le affinità di coppia contano?
- Silvia71
- 2 nov 2018
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 26 ago 2019
DOMANDA: MA PER VOI NELLA VITA DI COPPIA IL FEELING CHE SI INSTAURA TRA DUE PERSONE DIPENDE ANCHE DALL’AVERE DEGLI INTERESSI COMUNI? DAL CONDIVIDERE ANCHE ASPETTI MOLTO PERSONALI QUALI PENSIERO POLITICO/SOCIALE/RELIGIOSO? DALL’AVERE LE STESSE INCLINAZIONI/INTERESSI/CARATTERE? OPPURE L’ATTRAZIONE TRA DUE PERSONE, SIA ESSA DI MENTE O FISICA, NON NECESSITA DI TUTTE QUESTE COSE E VIVE DI UNA VITA PROPRIA?
La frase di una canzone dice: “gli opposti si attraggono ma amano i loro simili….”
La vera domanda è: si deve essere simili per andare d’accordo nel lungo termine? Oppure due persone possono avere anche interessi e pensieri totalmente diversi ed essere accomunate unicamente da quel quid che è l’attrazione? Perchè l’attrazione fisica scema nel tempo e poi ci si trova a dovere affrontare anche discorsi e tematiche che possono innescare una discussione se non condivisi….
E se nella coppia ci sono dei figli la loro educazione come deve essere gestita? Nell’educazione dei figli non si dovrebbe essere concordi? Oppure meglio essere discordi ed insegnare loro un altro valore e cioè che si può volersi bene e rispettarsi pur non condividendo le medesime idee? Che anzi, seppur nella diversità e nel raffronto, ci si ama e rispetta ugualmente anzi si ha quel valore aggiunto che è il confronto e quel motore che ti spinge a voler capire le motivazioni dell’altro e il punto in cui esse abbiano le radici?
La mia esperienza personale non suffraga tale affermazione: io credo fermamente che due persone per avere un futuro insieme debbano condividere almeno qualche interesse e qualche idea: noi avevamo idee molto differenti, tolleranze diverse e percezioni e visioni della realtà agli antipodi… ma l’attrazione l’ha fatta da padrona!!! Inizialmente ci si accettava tranquillamente pur nella evidente e complessa diversità; anzi la diversità era motivo di scherzo e serviva per prendersi in giro (e prendersi in giro è una cosa per me importantissima all’interno di una coppia…. , sempre che si riesca a capire lo scherzo, a definirne i confini, cosa non da tutti…..) ….. e poi sono arrivati i figli e, nel difficile momento di transizione e di trasformazione da essere umano a genitore, queste diversità hanno iniziato ad avere un peso diverso da quanto ne avessero in precedenza e il confine tra PRIMA e DOPO si è fatto sempre più netto e più spesso tra di noi……; ogni cosa era motivo di discussione e di puntiglio……e alla fine le diversità hanno iniziato a tagliare la placca già sottile tra di noi e si è creata una crepa insanabile nella quale qualsiasi infiltrazione pesava come una corrosione….
E gli interessi non contano? Sport, inclinazioni, abilità, alimentazione? Mi spiego meglio: se io mangio male e mi piace darci dentro con il cibo e il mio uomo è sempre a dieta … alla fine non diventerò anche io una salutista perfettina che pesa gli alimenti o una vegana crudista convinta? Oppure lui si trasformerà in un carnivoro che mangia di ogni? E se questa trasformazione avvenisse come deve essere valutata: positivamente o negativamente? Cioè le nostre idee non valevano un cazzo, oppure siamo abituati a prendere la forma del contenitore come fa l’acqua? CAMBIARE ABITUDINI ED INCLINAZIONI E’, COME CAMBIARE IDEA, SINONIMO DI INTELLIGENZA OPPURE E’ SIMONIMO DI NON PERSONALITA’ E DI ADEGUAMENTO all’altro? Oppure abbiamo semplicemente fatto finta per compiacere l’altra persona???? ORRORE!!!!
E SE IO PARLO TANTO E LUI NO? A lungo termine non arriverò a dagli fastidio? E se io ballo e canto quando esco con gli amici e lui no? Non comincerà a nutrire un sentimento di vergogna e fastidio per come sono se lui non condivide e quindi non comprende i miei stessi interessi?
E la religione? Non ha il suo peso? Se io non credo nell’esistenza di un dio e lui sì?
E la parte politica conta? L’essere di mente aperta o di mentalità ottusa e conservatrice conta cazzo!!!!!!
Se io sono liberale e progressista e lui invece fosse conservatore e tradizionalista?
E se a me non piacesse il Natale e a lui sì? E se io volessi essere sorpresa dai regali nei giorni qualsiasi e lui si offendesse perché, proprio per questo tratto del mio carattere, non gli faccio il classico regalo a Natale??? MA DI PROPOSITO EH??? Magari qualche giorno prima ho visto una bella camicia e gliela ho comprata pensando a lui e non ho il classico pacchetto idiota, conformista e banale di Natale a cui fare il fiocco … no????
E l’accordo tra le famiglie è importante ?Mettiamo che la sua famiglia non sopportasse gli atteggiamenti o i comportamenti della mia famiglia….. Che succederebbe? Verremmo trascinati in una guerra senza fine combattuta a suon di paragoni dove ognuno di noi sarebbe l’avvocato dei genitori? No perché neppure io mi trovo in primis d’accordo con i miei genitori ma li amo e non potrei comunque tollerare di sentirli attaccati dal mio uomo…
ERGO: ALLA LUCE DI QUESTE OSSSERVAZIONI CONCLUDO CHE LA VITA DI COPPIA E’ DAVVERO MOLTO DIFFICILE A LIVELLO DI SOPRAVVIVENZA… CREDO CHE SIA LA PIU’ DIFFICILE DELLE ESPERIENZE CHE DUE ESSERI UMANI POSSANO VIVERE: ESSERE SOTTO LO STESSO TETTO, PERCORRERE LA STRADA INSIEME, PRANZARE E CENARE INSIEME E MAGARI NON CONDIVIDERE QUASI NIENTE SE NON LA PASSIONE CHE QUANDO E FINCHE’ BRUCIA NON SI RIESCE A DOMARE……; cito in conclusione la frase detta da uno dei protagonisti di un film molto interessante e che offre tantissimi spunti per la riflessione sulla vita di coppia (“Perfetti sconosciuti”); eccola: “HO imparato una cosa: a saper disinnescare; a non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti. Io non voglio che finiamo come Barbie e Ken: tu tutta rifatta e io senza palle"
Infine: QUANTI DI VOI SAREBBERO REALMENTE IN GRADO DI FARLO?????perchè tra il dire e il fare esiste una differenza abissale…… e avere in casa una persona che si reputa insopportabile è la peggiore delle cose….. BUONA GIORNATA!!!
io invece credo che se si parte da posizioni diametralmente opposte prima o poi si finirà con il patire le nostre scelte.....; non appena la passione si spegnerà (e con il tempo si spegnerà eccome!!!!) rimarranno solamente le prese di posizione differenti che non sarà facile trasformare in rispetto, condivisione, empatia.....
La passione brucia e trascina con sè ogni considerazione e ogni lume della ragione a volte e poi, quando si spegne, lascia solo un mucchio di cenere.....
Questo è ciò che mi ha insegnato la mia esperienza ma spero sempre che arrivi qualcuno a farmi cambiare idea.....
Io credo che l’affinità di coppia comprenda un po’ tutto. Certo, prima di ogni cosa è necessaria una chimica che ci porti a desiderare l’altro/a in modo assoluto, ci vuole l’intesa erotica e la condivisione di gusti e passioni, poi tutto il resto. L’affinità mentale è il completamento di quella fisica.